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Reportage ABRUZZO: Terremoto, la soluzione nella musica
Di Admin (del 25/05/2009 @ 21:20:08, in reportage, linkato 3542 volte)

Passeggiata fantasma e ironia vivente

ma in tutta questa desolazione c'è grande speranza, alimentata da una sana ironia...

Sono ad Ocre in provincia di L'aquila, ormai da una settimana ed il campo in cui sono ospitato (Cavalletto) è in continua crescita e miglioramento. Sono venuto qui per fare un "video show". Ironia della sorte, questo campo è destinazione della Protezione Civile di Treviso e dintorni. Il dialetto mi sfreccia nelle orecchie come una bella musica ed è subito aria di casa. Così in questi giorni tra un mantaggio e l'altro cerco di dare una mano a questi signori che oltre alla forza ci mettono il cuore. Qui si sta bene, si mangia bene, i pasti sono ottimi ed abbondanti, i bagni sono puliti, c'è l'acqua calda,  i terreni vengono bonificati per mettervi tende rinfrescate da condizionatori, ogni giorno nasce una struttura nuova. La disponibilità di queste persone è sopra ogni immaginazione e i sorrisi sono per tutti anche dopo 12 ore di lavoro. Qualcuno (pochissimi) si lamenta e pretende di più.. ma non dovrebbe la maggior parte ringrazia l'opera necessaria della Protezione Civile. La sera poi si sta insieme, c'è chi va c'è chi viene, si cantano i classici delle mie parti, arriva la chitarra, arriva la grappa e si fa festa. L'opera di coesione musicale non tarda a fare il suo effetto e il popolo della tendopoli si unisce ai canti delle Alpi e accenna quelli degli appennini abruzzesi. Poi si suona e succede di tutto e Vinicio, il vecchio leader del territorio che ha fatto il Vietnam, ne spara una veramente bella. Nella drammaticità di questa battuta c'è una risposta ironica alla sorte infelice, e i volti di queste persone si caricano di energia.. ed è speranza.

      

Sono arrivato ad Ocre come "inviato speciale" di Giorgio de Nardi, uno dei più attivi sostenitori de "Il Cammino della musica". Lui qui era già venuto come promotore del progetto  "ISF Informatici Senza Frontiere" e ha pensato bene che un po' di distrazione non guastava certo agli abitanti della tendopoli. In questi giorni un gruppo di ragazzi pugliesi (Valentina, Chiara, Fabrizio e Roberto) della stessa associazione ISF ha installato dei PC con internet in un container proprio vicino al camper del cammino. Ora è gremito di ragazzi e ogni tanto arriva qualcuno della protezione civile per mandare un  messaggio ad un suo caro.

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