Florianopolis, l'isola della magia, delle streghe e dei vampiri. Da qualche giorno sto in questo luogo meraviglioso e misterioso. La tournee di spettacoli si ferma per un po': devo prepare un seminario in "Funzione Sociale della Musica Tradizionale Italiana" per l'Università di Cordoba (Argentina) da fare a maggio-giugno. Così ho pensato di ritirarmi per un mese e ho scelto Florianopolis. Ho affittato la casa di un'amica che sta vicino alla spiaggia (Campeche). C'è un piccolo giardino con una pianta di maracuja e un'amaca. L'entrata dà in una cucina-sala da pranzo, al lato c'è un grazioso bagno, dietro c'è la camera da letto con un materasso matrimoniale molto comodo, e poi c'è un'altra stanza dove ora sto a scrivere questo pezzo. In casa c'è anche una gatta tutta bianca e incinta. Secondo Miriam, la proprietaria della casa, avrebbe dovuto partorire in alcune settimane. Una notte è sceso un diluvio, mi sono fatto prendere dalla misericordia e ho fatto entrare la gatta. Al mio risveglio il materasso sul quale dormo era inzuppato di sangue e la gatta stava mangiando la placenta. Accanto a lei due gattini minuscoli bianchi come lei e con gli occhi chiusi. Mi ha letteramente partorito addosso.. Riposi i tre gatti in una scatola, pulii il materasso, mi feci una doccia e tornai a dormire. Il giorno dopo i nascituri erano quattro.
I giorni passano tranquilli e densi di felicità. Per ora il clima mi sta regalando delle giornate calde e meravigliose. Mi risulta difficile in questa condizione dedicarmi alla preparazione del seminario.. finora non ho fatto praticamente nulla. . Come ho scritto sopra, Florianopolis è l'isola della magia, delle streghe e dei vampiri. Ci sono molti racconti, leggende e credenze su questa isola azzoriana. Effettivamente qui a "Floripa" c'è un'energia strana e succedono delle cose magiche. La cosa più magica di tutte, per me, rimane il cammino che dalla casa da alla spiaggia.. buona visione!
In questo paradiso resterò fino a fine aprile, poi da maggio ad agosto la tournee continuerà tra Argentina, Peru, Chile e Uruguay poi da agosto fino ad ottobre tornerò in Brasile.. poi vedrò cos'altro arriva e da quale parte del mondo.
Em passagem pelo Brasil o músico italiano Andrea Zuin - ’Buscador de Musicas’ criador do projeto ‘O Caminho da Música‘ – concedeu uma entrevista exclusiva para nos do Recanto Adormecido.
Comincia la tournee di spettacoli in Brasile. Presto pubblicherò le date programmate fino ad aprile.
Ho dedicato questi giorni alla traduzione dello spettacolo, un lavoro abbastanza complicato perchè dopo 15 date in Argentina, resettare il cervello e rifare tutto in portoghese non è facile!
Un ringraziamento al meraviglioso pubblico italo-marplatense che ha partecipato con entusiasmo. Tornerò presto a Mar del Plata: lo spettacolo sarà in scena i giorni 27-28 novembre a La Cuadrada. Per le prossime date in Argentina guarda la colonna qui di fianco.
La Zamba è uno dei ritmi più rappresentativi dell'Argentina. Da non confondere con Il Samba brasileiro, nettamente differente! In questo post Alejandro Carrara (www.alejandrocarrara.com), un eccellente musicista del floklore argentino, che ho conosciuto a Mar del Plata, ci spiega, con un suo pezzo, la tecnica corretta per suonare una Zamba con la chitarra, principale strumento di questo genere oltre al Bombo leguero.
La Zamba ha origini in Perù; nasce con il nome Zamacueca. Grazie al naturale intercambio culturale, il genere è arrivato in Argentina, Chile e Bolivia, aggiudicandosi il nome che veniva attribuito alle bellissime donne frutto dell'incrocio tra sangue indigeno e africano. La Zamba sarebbe quindi una danza che aveva lo scopo di corteggiare queste donne e oggi ha una coreografia ben precisa e distinta da altre danze. I testi della maggiorparte delle Zamba sono romantici. Il ritmo è in 6/8 o 3/4.
Una delle tappe di questa tournee latino americana è San Juan, una città argentina situata a nord di Mendoza, nel mezzo di un deserto che molti anni fa era un immenso lago. E' dicembre, fa un caldo torrido, un caldo che mi fa sentire distante da casa. Il paesaggio nei dintorni di San Juan mi fa ricordare il primo viaggio in Argentina (2006) quando come prima tappa scelsi la Valle de la Luna e il parco naturale Ischigualasto. E' stato emozionante ritrovare le suggestive immagini che erano stampate indelebili nella mia memoria. VERSIÓN EN ESPAÑOL La data a San Juan in una sala dell'Associazione Italiana Ausonia, un circolo italiano tra i più grandi ed organizzati che abbia mai visto durante i mei viaggi. Ad accogliermi ci Raul Polentarutti, il presidente e Laura Serafino, insegnante di Italiano e docente all'Università di San Juan. Raul ha origini friulane e cerca in tutti i modi di far arrivare a San Juan un po' di tradizione italiana, nell'intento di mantenere fresca la memoria dei molti discendenti italiani che abitano qui, che con il passare degli anni rischiano di dimenticare le prorpie origini.