
Pioggia e zingari bagnati
Tanta acqua e delusione alla festa degli zingari di Riace. Il maltempo ha fatto man bassa di “rote” e tarantelle lasciando appena lo spazio per l’irremovibile processione dei santi Cosimo e Damiano patroni di Riace, protetti da un grande telo di nailon e a loro volta protettori dei nomadi. Nonostante la pioggia tuttavia decine di fedeli hanno percorso lunghi pellegrinaggi dai paesi limitrofi anche di 40 km per giungere al santuario di Riace e centinaia i fedeli che hanno seguito la processione sotto un’incessante cascata d’acqua.
Gli zingari non se la sono sentita di aprire come di consueto la processione con i loro balli e le travolgenti musiche, mettendo a tacere quindi la parte pagana della festa. Peccato, i racconti su questa celebrazione mi avevano veramente incuriosito.
Sconsolato e inumidito ho così deciso di lasciare Riace per approdare in Sicilia.
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