26-03-11 La Havana. LEGGERE CON ATTENZIONE!! LEA ATENTAMENTE !! Vi presento Marcelo Martinez Garcia, in arte "Marcelo el rey del bolero". Questo musicista negli anni '50 passava le giornate assieme all'amico Ernest Hemingway, suonando boleros e godendo del paesaggio cubano del barrio di Cojimar. Questa storia ve la racconterò meglio quando tornerò in Messico e avrò la possibilità di caricare video più complessi di questo.
Voglio però lasciare una premessa importante e forse destabilizzante: l'espressione felice di quest'uomo non corrisponde alla realtà delle cose; nell'immaginario collettivo, Cuba appare come un'isola caraibica felice e spensierata, governata da eroi politici che operano contro il "sistema globale". Le cose non stanno esattamente così: la vita qui è veramente dura e povera e il popolo cubano per sopravvivere deve inventarsela, molte volte cedendo a pesanti compromessi.
Marcelino è un cubano che per tutta la vita ha fatto il musicista di strada; vive in una casa piccolissima e umile che puzza di piscio perché le tubature sono fatte male. Lo sprazzo dei suoi occhi sono la prova che nella vita per essere felici bisogna sapersi accontentare.. e che la musica è una potente cura. VERSION EN ESPANOL
26-03-11 La Havana. LEGGERE CON ATTENZIONE!! LEA ATENTAMENTE !! Vi presento Marcelo Martinez Garcia, in arte "Marcelo el rey del bolero". Questo musicista negli anni '50 passava le giornate assieme all'amico Ernest Hemingway, suonando boleros e godendo del paesaggio cubano del barrio di Cojimar. Questa storia ve la racconterò meglio quando tornerò in Messico e avrò la possibilità di caricare video più complessi di questo.
Voglio però lasciare una premessa importante e forse destabilizzante: l'espressione felice di quest'uomo non corrisponde alla realtà delle cose; nell'immaginario collettivo, Cuba appare come un'isola caraibica felice e spensierata, governata da eroi politici che operano contro il "sistema globale". Le cose non stanno esattamente così: la vita qui è veramente dura e povera e il popolo cubano per sopravvivere deve inventarsela, molte volte cedendo a pesanti compromessi.
Marcelino è un cubano che per tutta la vita ha fatto il musicista di strada; vive in una casa piccolissima e umile che puzza di piscio perché le tubature sono fatte male. Lo sprazzo dei suoi occhi sono la prova che nella vita per essere felici bisogna sapersi accontentare.. e che la musica è una potente cura. VERSION EN ESPANOL
22-03-11 La Havana. Cuba è un paese molto povero e particolare. È un paese diverso da tutti quelli che fin’ora ho visitato. In questi giorni ho cercato di entrare in sintonia con questo paese e la sua gente, ma è veramente difficile. Per spiegare quello che vivo e vedo e le mie riflessioni dovrei dilungarmi parecchio. Oggi pubblico un video, non mi piace molto perché si tratta di una esibizione per turisti, e in genere questo tipo di cose non mi interessano. Però qui a la habana tutto ruota in funzione del turismo e la musica diventa commercio. Ieri però ho conosciuto dei musicisti con i quali ho finalmente potuto condividere dei momenti di "musica disinteressata". La loro storia è molto forte e spero di raccontarvela presto con il prossimo video. VERSION EN ESPANOL
21-03-11 La Havana. Sono riuscito a caricare un video: è super compresso in dimensioni per un cellulare. Ho impiegato mezzora per caricarlo, qui internet, come ripeto, è lento e costoso.. quindi prendetelo come un regalo prezioso.
ESP logrè subir un video: està super comprimido essupercomprimidoporel tamañodeun teléfonocelularen. He necesitado media hora de conectión, porque aqui en Cuba internet, lo repito, es muy lento y para nada barato.. así que lo tomen como un regalo preciso.
21-03-11 La Havana. Sono riuscito a caricare un video: è super compresso in dimensioni per un cellulare. Ho impiegato mezzora per caricarlo, qui internet, come ripeto, è lento e costoso.. quindi prendetelo come un regalo prezioso.
ESP logrè subir un video: està super comprimido essupercomprimidoporel tamañodeun teléfonocelularen. He necesitado media hora de conectión, porque aqui en Cuba internet, lo repito, es muy lento y para nada barato.. así que lo tomen como un regalo preciso.
20-02-11 Grande esito per il video show di giovedi scorso a "La Dolce Vita" di Xalapa. Dopo lo spettacolo alcuni amici jaraneros conosciuti in questo periodo nella città varacruzana hanno continuato la festa con il suono del "Son Jarocho". Ora mi preparo per il viaggio al sud dello stato, vero cuore di questa grandiosa musica.
24-02-11 Mi trovo a Playa Vicente un paese al sud di Veracruz. Fa molto caldo e i grilli cantano tutto il giorno. Non fatevi ingannare dal nome, Playa Vicente dista più di 150 km dal mare; le uniche spiagge che si trovano sono quelle del grande rio che attraversa la città e che dà il nome al progetto che mi ha portato qui. Rio Tesechoacán, Los Soneros del Tesechoacán.
In questi caldi giorni sono ospite della casa/laboratorio di Arturo Barradas, il fondatore del "Progetto Culturale Comunitario Los Soneros del Tesechoacán"; il progetto avviato nel 2001 è sorto dall'emergenza di salvare il patrimonio artistico del son jarocho che alla fine degli anni '80 contava solo 7 musici sopravissuti al danno della "modernità". In realtà Arturo comincia la sua missione di recupero molti anni prima, incontrando i musici anziani, facendo documentazione e imparando a sua volta a suonare. Ora nel suo laboratorio si ostruiscono gli strumenti tipici del Sonc Jarocho come la jarana, el requinto, la leona, e con l'aiuto di tutta la famiglia si dà lezione di tradizione ai bambini della zona; perché si sa che se c'è un ricambio generazionale la tradizione non rischia di diventare effimero folklore.
Il video che pubblico oggi è solo un piccolo momento di quello che sto documentando in questi giorni; è tratto della lezione all'aperto a cui ho assistito. La base della tradizione del son jarocho comprende una delle canzoni più famose al mondo e arriva proprio da qui: la bamba!!
18-03-11 La Habana. Le prime emozioni cubane sono state forti. La sensazione è la stessa che provavo nel Nordeste del Brasile, dove l'influenza della cultura africana è molto forte. E questa influenza si riscontra nel comportamento delle persone, nel modo di vivere la vita quotidiana, nella musica e nelle usanze.
Sto vivendo in casa di una famiglia che pratica la Santeria, una religione afro-cubana molto diffusa da queste parti che consiste nel culto degli Orixa e nel sacrificio di animali durante le cerimonie.. in Brasile si chiama "Candomblé".. che non è una cosa che si scongela!
Non penso di riuscire a caricare molti filmati, perché internet qui si trova solo negli hotel, costa 5 euro alla mezzora ed è molto lento. Penso quindi che pubblicherò dei racconti di tutte le pazzie che vedo e vivo, tipo quella su come sono arrivato a Cuba, o l'incontro con gli eredi del famosissimo Compay Segundo, o la storia della famiglia che mi ospita. Sono racconti abbastanza delicati perchè qui a Cuba ci sono leggi che limitano molto le relazioni sociali tra i cubani e gli stranieri, quindi devo pensarci bene; potrei forse pubblicare l'inizio de racconto e mandare tramite una mail il resto a chi veramente è interessato a leggerlo. Boh, stanotte ci penso, magari se avete dei consigli mandatemeli. VERSION EN ESPANOL .
16-03-11 Playa del Carmen. 40 km di mare (mi pare) dividono la costa orientale del Messico ad una delle isole caraibiche più discusse e più ambite da viaggiatori, vacanzieri, sognatori, donnaioli e amanti della musica. Quest'isola si chiama Cuba e sarà la prossima meta di questo Cammino. A ricevermi sarà niente meno che il Grupo Compay Segundo, gli eredi dei leggendari e immortali Buena Vista Social Club.
Pare che a Cuba la comunicazione sia controllata e difficile. Qui a Playa del Carmen mi dicono che le connessioni internet sono costosissime e lentissime, quindi se le cose stanno realmente così, sarà difficile per me caricare i video delle mie documentazioni con la frequenza che ho mantenuto fin'ora qui in Messico. Cercherò comunque di inserire dei testi e delle foto.. magari degli MP3, poi quando torno vi regalerò qualche emozione in video. E il viaggio continua !! VERSION EN ESPANOL
14-03-11 Playa del Carmen, Mexico. Il Cammino della Musica festeggia il quarto mese di viaggio con un nuovo Trailer di se stesso..scrivimi che ne pensi !