
Reportage VENEZUELA: Oro e Maracas - VIDEO -
24-09-2007
Sessantatre anni, musicista, ballerino, patrimonio culturale vivente e un sorriso smagliante, anzi... d`oro.
Santos Josè Tomedos è il maraquero più famoso di Ciudad Bolivar, la capitale del Estado Bolivar de Venezuela.
L`ho trovato proprio qui in uno dei punti più suggestivi della sua città natale, dove dall`età di nove anni suona e balla con il suo strumento preferito e simbolo nazionale del Venezuela: las maracas.
"Io suono lo strumento che rappresenta il cuore della musica venezuelana" si vanta, "Perchè fa cick ciack".
Le maracas sono sicuramente il sapore della musica venezuelana: assieme ad arpa e cuatro rappresenta il Venezuela musicale, ma a differenza di questi altri due strumenti le maracas si impiegano in quasi tutti i generi del territorio nazionale (joropo, pasaje, merengue venezuelano, malagueña, chimbagüele...) e non solo. Josè mi spiega che il suo strumento è utilizzato a livello internazionale come nella musica cubana (bolero, cha cha cha, danzon), in quella portoricana (salsa, merengue) e nel samba del Brasile che mi sono lasciato alle spalle.
Oltre ad esibirsi in varie parti del mondo come solista o in formazioni, Josè è maestro ed insegna la sua arte ad aspiranti maraqueros anche di 4 anni, che dice siano già capaci già di imitare alla perfezione il suo show. "Il mio compito è quello di tramandare questa arte ai miei allievi perché non si perda". La tecnica di Josè sembra infatti essere unica ed originale. Lui dice che non utilizza nessuna influenza spagnola o indigena, e che i suoi movimenti sono un adornamento alla musica delle maracas. Quello che vedrete è quindi un pezzo raro e prezioso.. come le iniziali di oro incise nei denti di questo maraquero venezuelano.
La maracas è un idiofono. La sua origine è indigena anche se non è ancora chiusa la diatriba con chi ritiene che sia africana. Sta di fatto che il termine maracas è criollo venezuelano e lo strumento è creato da un frutto chiamato tapara, che cresce qui. Il frutto rotondo e di diverse dimensioni viene svuotato, riempito con della semiglia e alla sua base viene inserito un bastone che serve per sostenere lo strumento. Nella musica folklorica viene utilizzato in coppia, mentre in quella indigene si usa una sola maracas.
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