Ho trascorso quattro giorni a Rosario, la città del litorale argentino dove, tra incontri con musicisti, miei compaesani emigrati, concerti e suonate, non mi sono fermato un istante. Rosario è una città che offre tantissimo dal punto di vista culturale, e si dice che abbia una vita musicale propria.I giovani impegnati socialmente e culturalmente sono moltissimi e la città è piena d’opportunità, spirito e iniziativa.
“Il cammino della Musica” qui è piaciuto molto e così grazie alle persone che mi aspettavano o grazie ad incontri fortuiti, in soli quattro giorni ho avuto la possibilità di fare un’intervista alla radio locale (Radio Universidaded), dove ho sfoggiato il mio castellano tipicamente italianizzato ma... efficace, e dove ho suonato con un bravissimo fisarmonicista (Roberto), ad un programma televisivo culturale di Canal 3; in quest’occasione ho utilizzato una chitarra un po’ sgangherata prestatami da Angel, un musico rockettaro conosciuto all’ostello “La casona de don Jaime”, dove alloggiavo. Senza dubbio due belle opportunità. Qui le cose succedono, e gli stimoli sono molto forti, ed il bello è che si improvvisa sempre: “Una telefonata, l’idea piace? Sì! Perfetto, facciamolo!” Un po’ meno qualità, forse, ma più grinta e spontaneità, sicuramente un mix vincente.
Foto: Radio Universidad, Studio di Canal 3